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Il progetto agrofotovoltaico di ENGIE con Amazon in Sicilia prevede la realizzazione di due impianti, di cui uno nel Comune di Mazzara del Vallo, in provincia di Trapani. Nella foto di apertura, il parco eolico di Salemi, sempre in provincia di Trapani.
ENGIE, gruppo energetico impegnato nella transizione verso un'economia carbon neutral, presenta la strategia di sviluppo nel settore delle rinnovabili e un progetto per due parchi agro-fotovoltaici in Sicilia che forniranno energia verde ad Amazon.
ENGIE raggiunge circa 500 MW di energie rinnovabili in Italia attraverso importanti investimenti, coerenti con la propria strategia e con l'obiettivo di raggiungere 1,2 GW di produzione verde entro il 2025, contribuendo al Piano Energia e Clima 2030 (PNIEC) per la decarbonizzazione del nostro Paese.
Si aggiungono al portafoglio di impianti di ENGIE in Italia i due progetti agrofotovoltaici (ndr: impianti fotovoltaici installati su seminativo che, oltre a produrre energia solare, garantiscono la continuità dell'agricoltura), che forniranno energia verde ad Amazon , che in totale 23 parchi di energie rinnovabili in Sicilia, Molise, Umbria, Lombardia, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania.
Il progetto ENGIE farà risparmiare oltre 62.000 tonnellate di CO2 ogni anno, l'equivalente che si può ottenere piantando oltre 3,1 milioni di alberi. Nella foto il parco fotovoltaico di Bollène, Francia.
La strategia di ENGIE nelle rinnovabili ha visto una forte accelerazione dal 2020 che ha portato a triplicare la capacità installata grazie ad acquisizioni mirate: la società ha aggiunto ai 165 MW di impianti di produzione ulteriori 150 MW di parchi eolici operativi in Italia e 170 MW di eolico e progetti fotovoltaici in costruzione nel biennio 2021/2022, di cui 142 MW in Sicilia, compresi i parchi agrofotovoltaici in collaborazione con Amazon.
Sempre nel 2020, una joint venture con un partner finanziario ha permesso a ENGIE di creare una piattaforma di investimento comune, alimentata dai progetti rinnovabili realizzati dalla società. Questo ha rafforzato la sua competitività facendo leva sul suo know-how industriale nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti rinnovabili.
ENGIE conferma quindi la propria competenza lungo l'intera filiera dell'energia verde, dalla progettazione al finanziamento, costruzione e gestione di asset di produzione di energia rinnovabile, fino alla vendita ai clienti finali, per rendere l'intero progetto economicamente sostenibile senza bisogno di fondi pubblici .
Sul territorio il progetto avrà un ulteriore impatto positivo grazie all'attività indotta in termini occupazionali.
Oltre a investire nelle rinnovabili, a fine 2020 ENGIE ha partecipato allo sviluppo di servizi innovativi di flessibilità, aggiudicandosi la gara “Fast Reserve” indetta da Terna, primo operatore per il centro-sud e secondo a livello nazionale in termini di MW. ENGIE realizzerà impianti di accumulo costituiti da batterie ad alta tecnologia per un totale di 42 MW.
"Negli ultimi anni abbiamo investito molto nell'energia verde e oggi puntiamo ad aumentare la capacità dei nostri impianti rinnovabili in Italia da circa 500 MW a oltre 1 GW entro i prossimi anni", afferma Damien Térouanne, CEO di ENGIE Italia. "Vogliamo continuare a sviluppare progetti greenfield nell'area, sia nel settore eolico che agrofotovoltaico, investendo in asset già operativi e in progetti autorizzati, abbinandoli ai sistemi di accumulo energetico che produciamo".
“ENGIE è tra i protagonisti della transizione energetica in Italia”, continua Damien Térouanne, “e l'innovativo progetto con Amazon nel settore agrofotovoltaico lo conferma. Guardiamo con positive aspettative al nuovo Ministero della Transizione Ecologica per un approccio più collaborativo da parte di tutti gli attori e auspichiamo una maggiore chiarezza e semplificazione del quadro normativo di riferimento. Ciò consentirà una forte accelerazione per lo sviluppo delle FER in Italia, in linea con gli obiettivi del PNIEC”. Oltre all'Italia, ENGIE e Amazon hanno firmato PPA negli USA e in Francia per un totale di 650 MW Peak.
Il progetto rappresenta un ulteriore e decisivo contributo alla roadmap nazionale per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Nella foto, un'altra immagine del parco fotovoltaico di Bollène, in Francia.
PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
L'accordo firmato da ENGIE e Amazon consentirà di produrre energia rinnovabile per alimentare gli uffici di Amazon in Italia e contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo di Amazon di gestire il 100% del business con energia pulita entro il 2025. Il progetto consentirà inoltre per salvare l'ambiente oltre 62.000 tonnellate di CO2 ogni anno, l'equivalente che si può ottenere piantando oltre 3,1 milioni di alberi.
Si tratta di un progetto innovativo in campo rinnovabile, in quanto concepito sulla base di un modello contrattuale Corporate PPA abbinato ad un sistema di pannelli fotovoltaici che comprende: un'innovativa tecnologia bifacciale montata su inseguitori monoasse, che consente di catturare sia diretta che riflessa dal terreno circostante, consentendo una migliore coltivazione del terreno; l'utilizzo di grandi pannelli, che riduce la superficie occupata, favorendo il connubio tra la produzione di energia elettrica e le colture agricole.
Il progetto, per il cui finanziamento, in fase di finalizzazione su base project financing, ENGIE ha commissionato a BNP Paribas, Cassa depositi e prestiti e Société Générale, rappresenta un ulteriore e decisivo contributo alla roadmap nazionale per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e conseguente riduzione delle emissioni di CO2, in linea con l'accelerazione intrapresa dal Governo sulla transizione energetica.
“Amazon sta accelerando i suoi investimenti nelle energie rinnovabili per aiutare a realizzare il Climate Pledge, il nostro impegno per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040”, ha affermato Giorgio Busnelli, Direttore Consumer Goods di Amazon Italia e Spagna. “Siamo i maggiori acquirenti aziendali di energia rinnovabile al mondo, con una capacità produttiva di 8,5 GW e 206 progetti attivi. Tra questi i primi due parchi fotovoltaici in Italia, che rappresentano una tappa fondamentale del nostro percorso. E siamo orgogliosi che questo viaggio parta dalla Sicilia, con questo progetto innovativo realizzato insieme ad ENGIE, che unisce energia pulita e colture agricole. Sappiamo che c'è tanto da fare e non c'è tempo da perdere: continueremo a lavorare per proteggere il pianeta, è una priorità assoluta per tutti e ognuno di noi può dare il proprio contributo”.
"Il nostro Governo è impegnato a fare della transizione ecologica uno dei pilastri del Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza, in linea con le indicazioni dell'Unione Europea, e il Sud, in particolare, sarà destinatario di una parte consistente delle risorse : metà del totale nazionale riservato ad agricoltura sostenibile, trasporto urbano e tutela del territorio, 60% della quota destinata alla sperimentazione dell'idrogeno”, dichiara Mara Carfagna, ministro per il Mezzogiorno e la Coesione Territoriale. “Gli investimenti realizzati da ENGIE in Italia per valorizzare le risorse naturali in termini energetici ne fanno già un attore importante in questo campo e l'innovativa partnership con Amazon nel progetto presentato (ndr: lo scorso 21 aprile) è un esempio della volontà condivisa di contribuire alla decarbonizzazione del sistema economico italiano . L'utilizzo della tecnologia agro-fotovoltaica, in particolare, rappresenta un'opportunità molto interessante per la Sicilia e per tutto il Sud Italia. La mia speranza è che questo non possa che essere un esempio della capacità del nostro Sud di attrarre investimenti finalizzati alla transizione energetica in modo moderno e innovativo. Io personalmente e tutto il governo ci impegniamo affinché ciò accada”.
ENGIE conferma la propria competenza lungo tutta la filiera dell'energia verde. Nella foto, un'altra immagine del parco eolico di Salemi, in provincia di Trapani.
“Un progetto pionieristico che va nella giusta direzione, quella dello sviluppo sostenibile”, commenta Vannia Gava, Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, MITE. “Ha una doppia valenza positiva, perché non solo consentirà a una grande azienda come Amazon di compensare i consumi energetici e fornire servizi digitali a zero emissioni in Italia, ma rappresenta anche un investimento importante da parte di un'altra grande azienda internazionale come ENGIE, in una regione italiana che ha sofferto, come e più delle altre, la crisi economica. Ci auguriamo che questa iniziativa possa diventare un 'modello' e possa essere replicata da altre aziende”.
Gli impianti agrofotovoltaici, tra i primi in Italia, saranno realizzati nei comuni di Mazara del Vallo e Paternò e avranno una capacità produttiva complessiva di 104 MW Peak. L'80% dell'energia prodotta sarà destinata ad Amazon e il 20% sarà immesso sul mercato, contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 famiglie.
"Stiamo pensando ad un'autonomia energetica della nostra Regione scommettendo sullo sviluppo di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili", dichiara Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana. “L'obiettivo è ambizioso, ma alla portata. In particolare, gli impianti con tecnologia agrofotovoltaica che si stanno realizzando sull'isola, oltre ad evitare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. È un processo virtuoso, uno dei tanti avviati negli ultimi anni, che permetterà l'evoluzione delle politiche energetiche della Sicilia”.
La produzione di energia sostenibile sarà abbinata allo sviluppo del territorio, attraverso una virtuosa integrazione con le attività agricole che consentiranno la coltivazione di piante autoctone, come mandorlo, olivo, lavanda, oltre a colture aromatiche e medicinali. Sarà possibile garantire la tutela del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare un impatto positivo anche per le realtà agricole coinvolte nelle coltivazioni.
Inoltre, il progetto avrà un ulteriore impatto positivo sul territorio grazie all'indotto in termini occupazionali, durante i lavori di realizzazione degli impianti e alle convenzioni tra ENGIE Italia e i Comuni, che consentiranno alle amministrazioni locali di realizzare progetti di sostenibilità ambientale . a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. © TECNeLaB
I due progetti agrofotovoltaici di ENGIE e Amazon sono impianti fotovoltaici installati su seminativi che, oltre a produrre energia solare, garantiscono la continuità dell'agricoltura.
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